Il Tribunale Amministrativo Regionale di Catania, con la recente sentenza del 23 novembre 2021, confermando la propria ordinanza del 28 gennaio 2021, ha accolto il ricorso proposto dagli Avvocati Simona Santoro ed Emiliano Luca difensori del concorrente secondo classificato, avverso gli atti della procedura selettiva all’esito della quale la Pubblica Amministrazione aveva conferito l’incarico a tempo determinato di direttore dell’area marina protetta del Plemmirio ad una concorrente priva dei requisiti previsti dalla lex specialis, attribuendo altresì al ricorrente un punteggio inferiore rispetto a quello a lui spettante.
Il Collegio, in accoglimento delle censure mosse dal ricorrente, ha ritenuto che la candidata prima classificata non fosse in in possesso del requisito di ammissione previsto dal bando, evidenziando altresì come la Commissione esaminatrice le avesse illegittimamente attribuito ulteriori punteggi, pur in assenza di titoli valutabili.
Il TAR ha altresì rilevato come la Commissione avesse erroneamente sottostimato alcuni punteggi relativi al ricorrente e pertanto, in accoglimento del ricorso, ha annullato gli atti impugnati ordinando all’amministrazione di procedere a nuova valutazione del ricorrente.
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